Un percorso decisamente rinnovato con l’inserimento della Val Sorda e due nuove discese davvero molto stimolanti. 43 km e 1600 mt di molto intensi con panorami incantevoli su tutto l’Altopiano del Sole
Partenza Adventure Land – Val Sorda – Pistino PS5 – Consorzio Forestale (km 0 – km 12)
E’ la parte nuova del tracciato, dal grande parcheggio del Bosco Avventura – Area Camper, ci si muove verso la Val Sorda passando per la Strada dei Cavalli e Croce di Salven. Una salita molto pedalabile di circa 7 km, con alcuni strappi impegnativi dal 5 km in poi. La strada è molto bella, agevole, nel bosco, immersa nel verde con ampie vedute sul gruppo della Presolana. Incantevole. Si passa dal nuovo rifugio Val Sorda e nella zona delle malghe Corvino e Guccione, prima di arrivare all’Intermedio degli impianti delle funivie – Borno Monte Altissimo, dove sul dosso si rimarrà stupiti dalla maestosità del panorama che si apre su tutto il gruppo del Pizzo Camino. Attraversata la pista, inizia la prima nuova discesa “il Pistino PS5”, realizzata dai ragazzi del Monte Altissimo Ski Area. Un serpente tortuoso con paraboliche ed appoggi di legno dove lasciar correre la bici per divertirsi davvero. Si ritorna sulla pista, superando il nuovo Barissimo, per tornare di nuovo nella zona della partenza, prima di iniziare il tratto più duro del percorso che inizia dai campi del Consorzio Forestale.
Consorzio Forestale – Lago di Lova – Mignone (km 12 – km 20)
Senza dubbio è la parte più ostica di tutta la gara salite dure e lunghe che metteranno a dura prova la resistenza fisica e mentale degli atleti. Si inizia a salire per un paio di km fino alla località di Avendone, una località molto panoramica sopra Borno; si scende poi il giusto tempo per riprendere fiato, prima di iniziare l’ascesa che porta al Lago di Lova. Dalla località Navertino, una mulattiera a tratti molto impegnativa (pendenze anche del 27%) con fondo compatto, porterà gli atleti ai 1300 metri della diga Edison del lago di Lova, dove mentre le gambe grideranno vendetta, la vista ripagherà del gran sforzo fatto. Ma non è finita, gli ultimi 1500 mt sono quelli della famosa Cementata di Lova, il tratto più duro del tracciato, ma manca poco allo scollinamento del colle Mignone a 1550 mt slm.
Colle Mignone – Lozio SP 42 (km 20 – km 32)
Il 70% della fatica è fatta ed è giunto ora il momento di divertirsi e godersi i panorami. Un veloce e comoda discesa porta a Malga Onder dalla quale, si entra nel nuovo tratto di percorso, un pianoro di 2 km, con qualche su e giù, estremamente panoramico su tutta la valle di Lozio, fino alle Valli Piane, dove inizia la seconda nuova discesa. un single track naturale in mezzo al bosco, a tratti fluido e veloce, a tratti spigoloso e lento dove far molta attenzione o scendere a piedi. Gli ultimi km della discesa sono veloci su mulattiera che portano dritti nel cuore del centro abitato di Villa. Da qui si affronta la Strada della Sella, un trail dove pedalare forte e veloce (o tranquilli per prendere fiato) molto divertente che termina a Sommaprada, un paesino incantevole che sovrasta la Valle di Lozio. Ora si scende per tre km attraverso vecchie mulattiere nei campi, veloce, fluido senza difficoltà, fino ad arrivare al punto più basso di tutta la gara.
Lozio SP42 – Ossimo – Borno arrivo (km 32 – km 43)
Se negli ultimi 10 km ci si è “riposati”, ora è il momento dell’ultimo sforzo. Una parte di gara ostica, anche per la stanchezza che inizia a farsi sentire. E’ la parte di gara dove spesso ci si gioca le posizioni di calssifica. in poco più di 10 km si passa dai 770 mt slm ai 900 di Borno, apparentemente il dislivello è poco, ma vuoi per il fondo a tratti molto sassoso, vuoi per qualche pendenza significa, sembra non arrivare mai. Dopo circa 4 km di salita lenta si arriva a Pat di Ossimo, dove un sentiero attraversa il parco delle Anvoia con le incisioni rupestri. ancora qualche bel single track nel bosco prima di giungere nel centro abitato di Ossimo Superiore, ormai è fatta, una strada bianca con veduta sull’arrivo di Borno, prima di affrontare gli ultimi 500 mt (ancora in salita) verso il traguardo nella piazza di Borno.